STATO DI EMERGENZA? STATO DI DIRITTO! Assemblea del Partito Radicale a Milano il 20 dicembre
STATO DI EMERGENZA? STATO DI DIRITTO!
Assemblea del Partito Radicale
MILANO
domenica 20 dicembre ore 10
Corso Monforte, 35
Sala del Consiglio della Città Metropolitana - Palazzo Isimbardi.
Intervengono al momento e tra gli altri: Marco PANNELLA * Matteo ANGIOLI * Marco BELTRANDI * Rita BERNARDINI * Antonella CASU * Antonio CERRONE * Deborah CIANFANELLI * Sergio D’ELIA * Maria Antonietta FARINA COSCIONI * Maurizio TURCO Elisabetta ZAMPARUTTI
L'Assemblea è convocata per presentare un aggiornamento e organizzare iniziative sulla campagna per la transizione verso lo Stato di Diritto, a partire dall'Italia, in sede di Nazioni Unite, così come indicato a partire dalla Conferenza svoltasi al senato Universalità dei Diritti Umani per la transizione verso lo Stato di Diritto e l'affermazione del Diritto alla Conoscenza.
A seguito dei tragici fatti di Parigi e delle risposte giunte sinora, in particolare da Francia, Russia e, dopo il voto parlamentare, dal Regno Unito in termini di stato di emergenza e lotta al terrorismo con l'evocazione di reintroduzione perfino di un ferro vecchio come la pena di morte, domenica 20 dicembre a Milano si terrà un'Assemblea del Partito Radicale nel corso della quale verranno presentati e approfonditi gli obiettivi:
* della campagna in corso del Partito Radicale perché lo Stato italiano si ponga alla guida, a livello ONU e non solo, del processo/progetto per la transizione verso lo Stato di Diritto e il Diritto alla Conoscenza, come unica alternativa concreta e durevole alle logiche emergenzialiste e securitarie, su cui fondare anche la sua candidatura a membro non permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che il Partito Radicale sostiene;
* dell’azione nonviolenta in corso, di dialogo e sostegno alle massime autorità dello Stato italiano, perché sia annunciato ufficialmente l’impegno a rientrare, in un tempo determinato, nella legalità costituzionale, nazionale, europea ed internazionale, a partire dalla cessazione delle violazioni alla Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo e al Diritto comunitario e il completamento del plenum della Corte Costituzionale;
* del rispetto dello Stato di Diritto anche nell’informazione con la richiesta urgente volta a ottenere dal servizio pubblico e privato radiotelevisivo un adeguato spazio informativo e di conoscenza per il popolo italiano anche della iniziativa politica radicale, affinché vi sia un dibattito, ad oggi negato, tra diverse opzioni politiche sulle grandi questioni di attualità della pace e della sicurezza internazionali e dello stato della Giustizia e del Diritto nel nostro Paese.
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