Il prof. Michele De Luca, Co-Presidente dell'Associazione Luca Coscioni, insignito del “Premio Luigi Coppola – Città di Gallipoli” per la ricerca scientifica

Il prof. Michele De Luca, Co-Presidente dell'Associazione Luca Coscioni, insignito del “Premio Luigi Coppola – Città di Gallipoli” per la ricerca scientifica

Associazione Luca Coscioni
4 Nov 2015

“Considerato leader internazionale nel campo delle cellule‬ staminali‬ e della loro applicazione in ‎medicina‬ rigenerativa, è un ricercatore che il mondo ci invidia, che ha riabilitato la ‎ricerca‬ italiana nel mondo e che (come pochi sono riusciti a fare) ha portato la ricerca di base direttamente al letto del malato dando una speranza concreta a tanti pazienti fino ad oggi ritenuti incurabili”.

Con queste parole è stato presentato alla premiazione della X edizione del premio il professor Michele De Luca, direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Co- presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica. ‬‬‬‬

Il premio è stato istituito nel 1997 dalla famiglia del prof. Luigi Coppola, illustre ginecologo di Gallipoli, e viene assegnato a medici e ricercatori italiani e stranieri e associazioni che si sono distinti nel campo della medicina e della biologia non solo dal punto di vista scientifico, ma anche sociale ed economico.

Il prestigioso riconoscimento premia sia l’attività di ricerca svolta dal prof. De Luca nel campo delle cellule staminali e della terapia cellulare e genica sia il suo impegno come Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di Ricerca Scientifica. Il Prof. De Luca infatti, oltre a sostenere la libertà di ricerca sulle cellule staminali embrionali (che lo ha visto anche intervenire alla Corte Europea per i Diritti nell’Uomo nella causa Parrillo contro Italia per la donazione degli embrioni per ricerca) è stato molto attivo nel sostenere la possibilità di accedere alla diagnosi pre-impianto per le coppie fertili portatrici di malattie genetiche.

“Sono molto onorato di aver ricevuto questo premio, assegnato in passato a scienziati di chiara fama come Rita Levi-Montalcini – dichiara De Luca- e di avere avuto la possibilità di intervenire al Congresso Nazionale dell’Associazione Andrologi Italiani. Anche se il mio impegno scientifico è legato principalmente allo sviluppo di terapie avanzate per la cura degli epiteli di rivestimento, sono convinto che un approccio multidisciplinare sia fondamentale per affrontare le nuove sfide della scienza medica in tutti i campi, incluso quello della medicina riproduttiva.  La genetica e la diagnostica hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni ed è giusto è doveroso che a beneficiarne siano tutti, inclusi i nuovi nati. Il diritto alla salute è un valore imprescindibile ed è l’unico modo, ritengo, per raggiungere lo scopo che il convegno si prefigge: arrivare ad avere davvero una ‘coppia senza barriere’, né fisiche né mentali”.

Insieme a Michele De Luca sono stati premiati il ginecologo giapponese Atsumi Yoshida per la ricerca; l’andrologo Maurizio Bossi, il neonatologo Luigi Cataldi, il ginecologo Achille Ianniruberto, il ginecologo Albanese Halim Kosova e la psicologa Anna Rita Ravenna per la carriera; il presidente della FINCOPP Francesco Diomede, il presidente della FISH Vincenzo Falabella e la vicepresidente nazionale de L’altra Cicogna Onlus Anna Biallo per la solidarietà.

 
http://www.associazionelucacoscioni.it/comunicato/il-prof-michele-de-luca-co-presidente-dellassociazione-luca-coscioni-insignito-del-premio

Fonte: http://www.associazionelucacoscioni.it/comunicato/il-prof-michele-de-luca-co-presidente-dellassociazione-luca-coscioni-insignito-del-premio