Nuovi documenti riservati sull’utilizzo dei droni nell’era Obama
“The Intercept”, il sito web di notizie creato da Glenn Greenwald a i giornalisti che hanno fatto emergere le rivelazioni di Edward Snowden, ha ottenuto una nuova documentazione segreta con informazioni dettagliate sul programma militare statunitense di uccisioni in Afghanistan, Yemen e Somalia. Secondo The Intercept i documenti rilasciati da una nuova “fonte” offrono una “prospettiva senza precedenti riguardo la guerra dei droni di Obama”.
In un pezzo intitolato “The assassination complex”, il giornalista del sito web Jeremy Scahilscrive, sulla base dei documenti ricevuti: “Fin dai primi giorni come comandante in capo, il Presidente Obama ha fatto del drone la sua arma prescelta, utilizzata dai militari e dalla CIA per scovare e uccidere le persone che la sua amministrazione ha ritenuto – attraverso processi segretati, senza messa in stato di accusa o processo– meritevoli di esecuzione. C’è stata grande attenzione sulla tecnologia di uccisione da lontano, spesso però è stata resa un surrogato per quella che dovrebbe essere una più ampia analisi del potere esercitato dallo Stato su vita e morte”.
La fonte ha deciso di fornire questi documenti a The Intercept perché ritiene che l’opinione pubblica abbia il diritto di comprendere il processo attraverso il quale le persone sono inserite nella lista delle uccisioni e infine assassinate su ordine dei più alti vertici del governo americano.
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