Louis Michel: “E’ in ballo l'asse portante dell'UE, i suoi valori, e noi stiamo a giocare”

24/02/2016

“E' tutto simbolico, è un segnale per i partiti di estrema destra per tenerli tranquilli. Non si combattono certo così la xenofobia e il razzismo. Così li rincorriamo e li incoraggiamo ad essere ancora più razzisti. E' davvero brutto che l'Unione Europea si comporti così”. Così Louis Michel, deputato europeo (che sostiene la nostra iniziativa sullo Stato di Diritto e il diritto alla conoscenza) il 26 gennaio scorso a Bruxelles, al termine di un dibattito da lui molto criticato, sulla politica danese sui rifugiati. Segue l'intervista integrale:

Signor Michel, lei ha detto che quello di oggi non è stato un dibattito democratico. Perché?

E' stato troppo breve. Se in un'ora di dibattito, di contraddittorio, non ci si può esprimere è grave. La discussione riguardava i valori europei, i valori fondanti l'Europa e non è accettabile che vengano trattati con superficialità, come business as usual. Ciò che sta accadendo in Danimarca è molto importante. La Danimarca ha sempre condotto una buona politica d'immigrazione, rispettosa dei diritti umani. Era un esempio per tutta l'Europa. Oggi invece adotta misure simboliche, che non porteranno alcun beneficio finanziario. E' tutto simbolico, è un segnale per i partiti di estrema destra per tenerli tranquilli. Non si combattono certo così la xenofobia e il razzismo. Così gli corriamo dietro e li incoraggiamo ad essere ancora più razzisti. E' davvero brutto che l'Unione Europea si comporti così.

Ci vuole più dibattito?

Certo. Il caso danese non è il principale. E' più grave quello che avviene in Ungheria o Polonia. Posso comprendere alcune delle preoccupazioni del Governo danese e per questo dobbiamo parlarne apertamente con franchezza, ma con questo dibattito non è possibile. I Ministri [danesi, ndr] intervenuti [...] non hanno dato garanzie basilari sul rispetto dei diritti umani. Questo è il problema. Si sta creando un precedente. Se altri Stati membri dovessero seguire l'esempio danese, l'UE cesserà di esistere entro 10 anni. E' in ballo l'asse portante dell'Unione Europea, cioè i suoi valori, e noi siamo qui a giocare. La vicepresidente Gal è ungherese e non ha grande interesse ad approfondire. Ad alcuni ha concesso solo un minuto di tempo, mentre a me non voleva dare la parola perché non c'era tempo e mi ha detto di stare zitto. Ma io non sto zitto.

Il video dell'intervista a Louis Michel

http://www.radicalparty.org/it/content/louis-michel-e-ballo-lasse-portante-dellue-i-suoi-valori-e-noi-stiamo-giocare

Fonte: http://www.radicalparty.org/it/content/louis-michel-e-ballo-lasse-portante-dellue-i-suoi-valori-e-noi-stiamo-giocare