Liguria, coltivazioni di canapa nelle zone a rischio idrogeologico
Liguria, coltivazioni di canapa nelle zone a rischio idrogeologico
La proposta dei consiglieri di Rete a Sinistra e la presentazione della pdl di iniziativa popolare "Legalizziamo!" con intervento di Marco Perduca.
Incentivare le coltivazioni di Canapa nelle zone a rischio idrogeologico e dare vita a corsi di aggiornamento per medici e farmacisti. Sono queste in breve, le proposte di legge che Rete a Sinistra porterà in Consiglio Regionale in tema di regolamentazione della Cannabis e dei suoi derivati. A spiegarlo, nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato Gianni Pastorino, Consigliere regionale di Rete a Sinistra; Marianna Pederzolli, Consigliere comunale di Rete a Sinistra e Marco Perduca, Coordinatore nazionale della campagna 'Legalizziamo!'.
La prima proposta di legge riprende l’attuazione della 26/2012 , che fa della Liguria una delle 11 Regioni italiane che autorizza l’uso della cannabis a fini terapeutici. "Dalla precedente giunta di centrosinistra, purtroppo, non era partito l’impulso per l’attuazione - ha spiegato Pastorino - cosa che, invece, va riconosciuto, è stato fatto dall’attuale giunta Toti. Tuttavia, mancano tutti i processi di formazione da parte dei medici e dei farmacisti galenici e le informazioni per l’utenza rispetto alla modalità terapeutiche".
La seconda, invece, riguarderà la promozione della coltivazione di cannabis attiva, la cosiddetta canapa utile, anche a fini di contrasto al dissesto idrogeologico, recuperando e bonificando i terreni attraverso una pianta che è particolarmente appetibile per il nostro territorio dal punto di vista dei terreni e del clima, nonché del mercato. "Pensiamo sia necessario superare una serie di pregiudizi perché parliamo di canapa utile - conclude Pastorino - con un tenore di sostanza attiva praticamente inesistente, che vale invece come nuove possibilità per l’industria italiana attraverso un’attività particolarmente pregiata e semplice".
La Liguria, quindi, potrebbe essere apripista per la legge nazionale che andrà in commissione già a Settembre. Una legge nazionale che si affianca alla campagna di raccolta firme per regolamentare la vendita e il consumo della sostanza portata avanti con una raccolta firme dal comitato legalizziamo.it.
--> Per scoprire dove firmare la nostra proposta di legge CLICCA QUI
"Si tratta di una proposta più ampia rispetto a quella del parlamento - spiega Perduca - e vuole lanciare il messaggio chiaro che gli italiani sono pronti a poter comprare e consumare legalmente un prodotto che è anche una medicina e non è pericoloso come altre droghe legali".
- Login to post comments