Il diritto evanescente delle carceri italiane

01/03/2016

Nella relazione sull'amministrazione della Giustizia della Corte di Appello di Catanzaro si scopre che, come abbiamo riscontrato nelle visite, tranne al carcere di Catanzaro, la pianta organica degli educatori non è mai completata: a Castrovillari sono due su tre previsti, a Cosenza 4 di 6, a Crotone 2 di 3, a Paola 4 di 6, a Rossano 3 di 4, a Vibo Valentina 4 di 9. In pratica, di 40 educatori totali previsti in organico nelle carceri del distretto di Catanzaro ce ne sono solo 28, il 70%.

Nella relazione si rimarca che “la modalità di emissione delle normative (svuota carceri, ndr) citate (con decretazione d'urgenza e con modifiche in sede di conversione) e la scarsa tecnica legislativa utilizzata, che hanno dato luogo ad una lettura ed interpretazione delle norme estremamente ardua, hanno inevitabilmente fatto sorgere diversi indirizzi giurisprudenziali nei vari Uffici di Sorveglianza del paese”.

Insomma, non solo il diritto nelle carceri viene reso evanescente perché mancano gli educatori, ma gli stessi Giudici attestano che la legge sui permessi e sui rimedi risarcitori viene di fatto interpretata (e quindi applicata) in modo diverso da tribunale a tribunale.

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Fonte: http://www.radicalparty.org/it/content/il-diritto-evanescente-delle-carceri-italiane