I comuni calabresi che sostengono il satyagraha radicale
Mentre proseguo il satyagraha con digiuno e, per me, auto riduzione dell'insulina per la nomina dei tre giudici mancanti della Corte Costituzionale, per far cessare le violazioni della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo e per sostenere il governo a far propria la campagna per la transizione verso lo Stato di diritto attraverso la codifica in sede ONU del diritto alla conoscenza, sono felice di notare che anche la mia regione, la Calabria, si sia attivata nel sostenere l'iniziativa del Partito Radicale.
Dopo la firma dell'appello lo scorso 4 novembre 2015 di Tommaso Laporta, Sindaco di Botricello (CZ), il 21 novembre il primo sindaco calabrese, Felice Silvestri, sindaco appunto del piccolo Comune di Vebicaro in provincia di Cosenza, ha approvato la delibera che chiede di sollecitare il Presidente della Repubblica, quello del Consiglio e il Ministro degli Esteri a far proprio il progetto per la transizione verso lo Stato di Diritto e il Diritto alla Conoscenza contro al Ragion di Stato e su questo si candidi sin da subito e pubblicamente l’Italia al posto di membro non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il 25 novembre poi, su sollecitazione di Ernesto Biondi, a sua volta sollecitato dal militonto che scrive, anche Giacomo De Marco, sindaco di Maierà (CS), ha portato in consiglio comunale e ha fatto approvare la delibera inviata a tutti i comuni di Italia dal Partito Radicale. La Calabria quindi si mostra sensibile alla proposta per la transizione verso lo Stato di diritto e per il diritto alla conoscenza.
Fonte: http://www.radicalparty.org/it/content/i-comuni-calabresi-che-sostengono-il-satyagraha-radicale
- Login to post comments










