Il Comune di Parma approva la delibera per lo Stato di Diritto e il Diritto alla Conoscenza
Il 10 dicembre, giornata internazionale per i Diritti Umani, il Consiglio comunale di Parma ha approvato la mozione del Partito Radicale per la “Transizione allo Stato di Diritto e il Diritto alla Conoscenza”. L'intero Consiglio ha votato all’unanimità la mozione, che fa sua, chiedendo al Governo una assunzione di responsabilità.
Il 15 ottobre 2015, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, nell'aula della Camera dei Deputati, alla cerimonia per il 60° anniversario dell'adesione dell'Italia alle Nazioni Unite ha detto al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon: "Questa è l’Italia fiera della sua politica. L'Italia ha bisogno delle Nazioni Unite e l'ONU del nostro Paese. Questa è l'Italia, che si è battuta e si batte per la moratoria universale della pena di morte. Questa è l'Italia che combatte contro le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni forzati, questa è l’Italia della Corte Penale Internazionale”.
Esorto, tutti i compagni Radicali, ad un impegno militante perché tanti Consigli comunali, possano deliberare la proposta del partito. Un impegno che ci deve vedere uniti per il raggiungimento del nostro obbiettivo. Ancora una volta, ci siamo armati di nonviolenza e con caparbietà e costanza abbiamo sostenuto la nostra ultima, ma non ultima, battaglia per l’affermazione del diritto come strumento per la pace nel mondo.
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