Articolo pubblicato il 21/01/2016

Oltre un'ora di conversazione in onda su Radio Radicale sul mondo delle carceri è andata in onda su Radio Radicale, ma che ha visto un confronto d'eccezione. Da una parte Chef Rubio (al secolo Gabriele Rubini), volto di DMAX e protagonista di “Unti e bisunti”, che da sempre è al centro di molteplici progetti sociali nelle carceri italiane, mettendo al centro il valore della buona cucina e del reinserimento nella società e dall'altra lo storico leader radicale Marco Pannella.

“Le tue battaglie le porti disegnate sul tuo corpo – ha esordito Pannella dialogando con lo chef – e questo tuo sentire nei confronti dei problemi carcerari ti fa onore perché argomento scomodo nella società dell'immagine da te frequentata”.

“Il primo ricordo che ho di te Marco risale al 1991, eri in televisione e devo dire che ti trovo ancora in forma – ha ribattuto lo chef, che ha continuato – la mia visibilità vuole essere da cassa di risonanza per le situazioni di emarginazione sociale, siano esse carcerarie che relative alla repressione, ritengo che per chi ha la mia visibilità rendere migliore il posto in cui vive è un dovere.”

La coppia inedita ha poi lanciato un appuntamento comune: “Io ci metto gli spaghetti ajo e olio”, ha detto Rubio, che ha incassato la pronta adesione del leader radicale: “io sono un ottimo cuoco, non per me ovviamente perché sono più famoso per altro. Raccolgo il tuo invito – ha concluso Pannella – cuciniamo insieme ma io non mangio, sciopererò nuovamente per la condizione carceraria”.

Fonte: http://www.radicalparty.org/it/content/carceri-chef-rubio-e-marco-pannella-una-spaghettata-comune-le-carceri

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