Ancora agguati alla fecondazione eterologa

03/12/2015
È sempre l'Associazione Luca Coscioni, tramite il segretario Filomena Gallo e gli avvocati Gianni Baldini e Angelo Calandrini, a lanciare l'allarme sui sabotaggi della Legge 40: il Centro Nazionale Trapianti (CNT), a cui è stato affidato dal Ministro Lorenzin l'istituzione di un Registro dei donatori per l'eterologa precedentemente affidato ai centri di fecondazione, ha violato le previsioni di legge. Ad aprile il CNT ha chiesto alle Direzioni regionali salute, a tutti i centri e i referenti regionali per la fecondazione assistita, l'invio dell'identificazione in chiaro dei donatori di gameti, chiedendo dati anagrafici e informazioni personali di queste persone. Ciò è avvenuto seppur la Legge 40 preveda che i donatori restino anonimi e nonostante le normative sulla tracciabilità prevedano che tali dati siano criptati e forniti tramite un codice di riferimento per i donatori. Non solo: sempre il CNT ha richiesto anche la circonferenza cranica dei nati nonostante, nel 2005, il Garante per la Privacy stabilì che non possono essere creati registri speciali per i nati. A luglio il Garante, con comunicazione di chiusura del procedimento per questi fatti, ha constatato la violazione avvenuta da parte del CNT, non ravvedendo però i presupposti per adottare provvedimenti, sebbene abbia avviato i necessari adempimenti per valutare l'eventuale applicazione di sanzioni amministrative. La richiesta dell'Associazione Luca Coscioni è dura: “Il direttore del CNT, Nanni Costa, venga rimosso dall'incarico” e “il Ministro Lorenzin comprenda di essere il ministro di tutti i cittadini, non solo di chi è contrario alla fecondazione eterologa”.
http://www.radicalparty.org/it/content/ancora-agguati-alla-fecondazione-eterologa

Fonte: http://www.radicalparty.org/it/content/ancora-agguati-alla-fecondazione-eterologa