Proposta per informazione/ comunicazione Transnazionale

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Dario Schonberg
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   Idea per diffusione Congresso e vita partito, informazione, comunicazione.

    E' un'idea dai molti e notevoli pregi e qualche difetto o possibile problema.

   Il suo costo relativo, addirittura irrisorio se paragonato ai possibili benefici tramite nuove iscirzioni, contributi, informazione, conoscenza o comunicazione.

   Sostanzialmente, si tratta di trasmettere avvenimenti quali il Congresso, altre riunioni, fili diretti o trasmissioni di associazioni varie tramite una web-radio (non so se posso utilizzare questo termine).

   Una radio che trasmette solo tramite computer e solo in inglese.

   E chiunque non abbia un computer o non sappia l'inglese, ovviamente, escluso da questa possibilità.

   Implicitamente, però, chiunque, in qualunque parte del mondo o condizione personale, atmosferica o sociale o qualsiasi altra condizione... chiunque abbia un computer connesso ad Internet e sappia l'inglese, chiunque ad avere l'accesso al Partito Radicale ed alla sua vita.

   Chiunque e in qualunque parte del mondo.

   Rigorosamente l'inglese.

   Ma con la presenza degli interpreti, al Congresso, possibile, solo in questi casi, tramite gli interpreti già presenti ed in altra funzione predisposti, la trasmissione anche in altre lingue.

   Pensando a persone lontane e sconosciute che non sapranno mai niente...

   Ma che tramite questa semplice funzione e dal costo relativo, pure irrisorio in paragone,   potranno partecipare alla vita di una nuova idea e, forse, anche acquisire un nuovo senso alla prorpia vita?

   Con I fili diretti, in inglese, sarebbe come un ritornare all'atmosfera degli anni settanta e primi ottanta?

   Perché, in questi anni, mi pare un po' moscia la condizione generale.

   Questa considerazione, forse influenzata dalla gioventù (perché I tempi belli erano quelli dei vent'anni, a prescindere dal particolare oggetto del ricordo di quegli anni).

   Comunque sì, con questa radio, fili diretti e trasmissioni di altre associazioni, sarebbe come un ricominciare da zero? Un davvero tornare agli anni settanta?

   Considerazione sulla radio dall'effetto pratico che sarebbe stato nel caso della Veglia a Londra sul caso Blair-Iraq.

   Pensate ad un gazebo posto nelle vicinanze, dove autorizzato e comuqneu non di difficiler eperimento credo, gazebo dove sarebbe stata posto un computer con collegamento Internet (l'unico problema l'elettricità, ma si sarebbe potuto ovviare con più computer disponibili e sostituendoli quando uno la batteria scarica, caricandola mentre andava sotto un altro e Internet ancora disponibile).

   I possibili collegamenti via iNternet con tutto il mondo.

   Di conoscenza, comunicazione e sostegno pure a chi nella notte a Londra a vegliare.

   Di compagnia, da tutto il mondo a tutti I veglianti.

   I veglianti di compagnia a chi nelle proprie case, attività, impegno o solitudini che siano.

   Forse, possibile pure un altoparlante per portare la voce a tutti I veglianti e non solo a chi nel gazebo o nelle vicinanze.

   Il problema, in questo caso, le parole che verrebbero dette tramite web-radio.

   Se dette in inglese, si capisce subito.

   Se pronunciate in altra lingua, o in un dialetto, come fare se parole che incitano alla rivolta o altre cose che comporterebbero problemi?

   Non tanto per le possibili parole dette, ma nel senso della propria responsabilità in quanto titotari della web-radio.

   Come si può fare ad essere responsabili e rimediare nel caso, se non si sa o non si può arrivare a conoscere (se non troppo tardi) quello che viene detto in sconosciute parole?

   Questo forse il problema più difficile in questa idea.

   Ma sarebbe stata di grande conforto e di conoscenza se esistente ed attiva duranter la veglia londinese.

   Si dovrebbe puntare molto sui fili diretti, sulla costanza e sulla puntualità di chi impegnato a farli.

   Un ritorno agli anni settanta, un ricominciare da capo, anche se non da zero.

   Pensate alla possibilità, come Radio radicale per la Camera dei deputati, di poter trasmettere, con questa web-radio, le sedute al palazzo delle Nazioni Unite o le attività delle sue commissioni.

   Ascolto che dovrebbe essere concesso con entusiasmo dalle stesse amministrazioni.

   Una unione ideale e potenziale di chi in ascolto, in qaule parte del mondo si trovi.

   In inglese, ma anche qui, grazie agli interpreti, possibili le trasmissioni in altre lignue.

   Non so quante possibilità, quante lignue, possano passare, nelle opzioni di scelta, in questa modalità di trasmissione.

   Possibile trasmettere in diretta o servizi giornalistici anche di riunioni quali le Conferenze sul Clima o sull'Acqua o altre di una certa importanza.

   La carenza di fondi non sarebbe un grande problema (per questa radio così concepita).

   I tecnici sul posto, I collegamenti internet, altro non saprei.

   I servizi giornalistici potrebbero essere anche collaborazioni gratuite offerte da giornalisti sul posto, al seguito dei lavoro, nella propria attività professionale.

   Collaborazioni per simpatia, adesione o solo per l'importanza dell'avvenimento e considerando l'importanza dell'informazione.

   Tutto questo possibile già con il prossimo Congresso di febbraio?

   Bisognerebbe registrare il dominio e ci vuoel tempo.

   Poi il sito da preparare.

   Tempo non ce n'è, ma discuterne durante il congresso?

   Come possibilità per gli anni a seguire questo congresso di Febbraio?

   Problema: sempre le parole dette durante le trasmissioni, in inglese, ma anche altre lingue, se conversazioni non governate da chi conduce (governate sull'inglese, perché, in quanto rsponsabili, bisogna sapere, conoscere quel che viene detto in quel momento). 

   Comunque, conservare tutto quello che viene trasmesso per diverso tempo.

   La clausola della radio verso altre contestazioni: che inziative legali o governative vengano attuate entro un certo limite di tempo, perché dopo l'oggetto della contestazione potrebbe venire distrutto, causa problemi d'archivio?

   Certe cose, in verità, a conservarle per sempre?

   Altro problema: incursioni di hacker stimolati da governi incazzati per le trasmissioni della radio (I cinesi sugli uiguri o altri, per esempio) che potrebbero azzerare il sito della radio? So che l'hanno fatto, l'anno scorso mi pare, con il ministero della difesa degli U.S.A. o qualche altro ente di eguale importanza, nel senso che ci sono riusciti là dove era difficile arrivare.

   Cosa potrebbero fare al sito della radio se portasse in voce gli uiguri o altri?

   Importante, avere una copia esatta di tutto quello che c'è nel sito o, tramite, il sito a disposizione di chi abbia accesso.

   Non immettere nel sito, ma prima memorizzarlo altrove e, poi, in un secondo tempo solo, sulla web-radio.

   Problema: eccessivi accessi al sito e sua temporanea sospensione delle trasmissioni (come accade in modo naturale o anche tramite hacker convergenti).

   Si potrebbe trasmettere tramite più computer, ad ogni computer un'area di competenza.

   L'ascolto sì, ma diviso tramite più computer d'accesso.

   Per gli hacker e virus di governi incazzate o semplicemente di persone malevole per le politiche del partito o perché così fanno qualcosa facendo del danno agli altri... 

   Chiedere aiuto e sostegno ideale ad altri hacker che condividano le idee del partito radicale e vogliano contribuire a difenderlo da altri hacker che le idee le detestano?

   Forse avrei altro da dire sull'argomento, ma ora non me lo ricordo.

   Nome della radio: Web-radio radicale transanzionale, in inglese (io lo conosco poco, quel che ho studiato trent'anni fa a scuola).

   Argomentazione per il prossimo Congresso e non so se di già possibile operatività nel momento stesso del Congresso.

 

 

 

 

Dario Schonberg