Al militante radicale d'ogni strada.

Ho pensato che l'animo radicale sarebbe interessante e insolito in ogni altrove.

In Italia, pura poesia.

Nei momenti, per come pensa, per il suo agire, più ancora quando fa i tavoli o volantina.

Pura poesia, a presentarsi per tali.

Considerazione interessante che diviene suggestiva nel momento della raccolta delle firme sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.

Poesia ancora più che mai.

Nel merito ho scritto due testi inseriti in un libro sui Titani (in senso più generale, nel libro però i Titani che spiccano sono i radicali).

Sei ad un tavolo, ti evitano o non ti prestano attenzione?

Sei il Titano o radicale.

E sei pura poesia.

Il libro per te, per farti compagnia il giorno che verrà pubblicato (il prossimo anno o dicembre 2012).

I diritti d'autore del libro ad associazione radicali, volendo significare proprio il militante che si fa il culo spesso tra l'indifferenza altrui.

Venderà poco, sarà un e-book e lo compreranno solo i radicali?

Probabile che i diritti vadano ad una sola associazione, quale non so.

I testi sono due quasi-poesie appena messe su computer.

Ripetizioni forse, versi brutti ecc...

Però, sono per te.

Io che i tavoli non li faccio, io scrivo libri.

Con questo libro (le due poesie per ora), io al tuo fianco schierato, nel tuo cuore.

Poesia

Ridicoli o ingenui, a volte/ spesso

come appaiono nel nitore

del loro verso altero e sensuale

pure confesso ne le sue colpe

di responsabilità

a prova d’ogni prova di forza

indomite, vitali e fresche colpe

nello splendore

che vera giustizia pure non rende

alla loro vena interiore

inarrestabile, inequivocabile

piagnoni e insopportabili pure

come il Verso Diverso che si erge

in un mare di merda

a fatica respira, però respira

dando senso alla vita

di tutte le altre vite ne l’ambizione

improba, ardua e da vera impresa

quale si dice il loro cammino

lungo la Via dei Titani

nel loro imperterrito cimento

che si vorrebbe irresistibile

in altrui commento

invece, la vita quotidiana che li affanna

non i compromessi, non le bassezze

non viltà, non convenienze celate e sguaiate

che il cuore loro lo offendono

essi camminano tra noi!

Altrove, a dirli interessanti? appetibili?

In Italia, essi sono pura poesia.