I dieci dettati di reciproca convivenza
- Login to post comments
Perché se Dio parlasse, oggi, direbbe così?
Ammesso che esista, sperando che esista (incazzato).
I dieci dettati di reciproca convivenza
Ad un uomo combattivo (e in sé combattuto),
se Dio oggi parlasse, aggiornato, direbbe così?
Più o meno...
1) Dal Caos, tutto nasce ed in esso ritorna.
E come unica ed irripetibile, ancora, sta la Terra,
nello stato delle cose dell'uomo?
L'uomo, Gran Teatro del Bene e del Male,
nel labirinto suo, del Caos e le sue leggi, un senso.
Il Caos ci muove e ci comprende.
2) Che l'uomo non si conceda della Terra,
come Gaia non fosse ( ed Ella è tale), il dominio.
Date l'indubbie ed ambigue facoltà, governi
ambiti e cause ed effetti.
L'ecofilosofia abbia di che ispirarlo.
L'animalsocialismo abbia di che guidarlo.
In esterni, relazione uomo-ambiente.
3) Che l'uomo non si conceda, su altri uomini,
altri e simili, l’uso, l'abuso ed il sopruso.
La democrazia e la legge non saranno molto,
ma, nel cuore dell'uomo, sono tanto.
Ogni riflessione lo ispiri in tal senso.
Il senso di fratellanza lo volga al mondo.
In esterni, relazione uomo-uomini.
4) Abbi senso morale in te e coscienza e difendi
il tuo giaciglio, * i deboli e gli oppressi,
sii teso alla conoscenza
e la legge sia il tuo copione, revisioni comprese.
Vivi, lavora e prospera
e abbi i tuoi diritti! come doveri e responsabilità.
D'interni, relazione uomo con il proprio sé.
5) La vita nelle tue circostanze non ferire
oltre le ( discutibili) necessità quotidiane
e rispetta la tua specie fino alla legittima difesa,
ma la non-violenza sia tuo ideale e prima scelta.
L'interno umano un conflitto perenne è.
6) Non dare adito ad atti indegni nei confronti
di chi ideali e culti professa, usi e costumi
dissonanti da l'ego tuo.
Sii compatibile in ambiti di reciproca convivenza
e non subordinare l'interesse comune o prioritario
al tuo o dei pochi, per quanto potenti essi siano.
L'interno umano un groviglio inestricabile è.
7) Non arricchire gravando su l'altri e sul giaciglio tuo. *
Né senza misura e scopo... se hai un perché, puoi,
ma onora le giuste tasse e devolvi anche a chi vuoi.
Ne la fame e l'avvilente bisogno, puoi rubare
se a lo stremo d'oneste risorse.
L'interno umano un monumento disperato è.
8) Non testimoniare l'esile filo dell'esistenza
dedicandoti solo a te stesso,
sii partecipe, condividi e confluisci pure
dove puoi, come puoi, se vuoi.
Svela e al meglio impiega le tue buone qualità.
L'interno umano un tema sorprendente è.
9) Non ambir mete ambite se la coscienza l'inibisce
o ne dichiara l'ingiusta causa o l'altrui danno e dolore.
A la soddisfazione teso, acquisiscila entro di te
invece che nell'effimera proprietà delle cose.
L'interno umano un insieme frammentato è.
10) Non aggiogarti a verità pronte quale ne sia il fascino,
né agire a l'imporle,
più valgono il sacrificio e lo raro esempio.
Scava ed arreda, di solitudine, una nicchia
ove meditare, quando lo puoi,
al fine di capire chi sei, quale sia la tua via,
o chi è e se esiste un Dio equo e giusto. Esiste?
Ma, se lo scopri, a lui innanzi, sii eretto
e a tutti i culti dignitosi porta rispetto.
Se non donano verità, forse poesia e saggezza.
L'interno umano un libro raro e solitario è
su cui scrivere senza limiti di penna e di tempo.
* Nel senso di Gaia.