Contratto di Lavoro, teoria e realtà. E le nostre proposte?
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1) Grandissima parte dei lavoratori del settore informatico, settore che conosco bene, lavorano con contratti in sub sub sub appalto, tutto alla luce del sole.
Non sto a descrivere cosa significhi questa gestione del lavoro, ma si può ben immaginare:
- Costi alti per chi, al vertice della struttura, paga il servizio, ma possibilità di scambiare 'favori' nell'assegnare appalti
- Deresponsabilizzazione nella gestione del personale da parte delle società al vertice della struttura,
- Bassi guadagni per chi lavora,
- difficoltà nella gestione del Contratto del Lavoro per gli esigui ricavi ottenuti dalle società in sub appalto che gestiscono i lavoratori.
- difficoltà nell'organizzare programmi di qualificazione del personale
- e infine esistenza di molte piccole società 'vuote', che gestisono semplicemente il personale (forza lavoro) che viene assegnato a questa o quella società che ne faccia richiesta.
Questo metodo non appartiene al solo settore informatico, ma coinvolge con varie sfumature molti altri settori, ad esempio quello dei servizi associati all'assistenza medica nelle stutture ospedaliere.
I risultati che si ottengono sono l'impoverimento dei lavoratori, in termini economici e di qualificazione, e la dispersione di danaro da parte delle imprese al vertice di questa assurda piramide.
2) Il lavoro in Italia, in alcuni settori dell'industria è considerato eccessivamente costoso, rispetto ai guadagni: la tassazione alle imprese ed ai lavoratori è sostenibile? Perché in Svizzera propongono tassazioni così vantaggiose alle nuove imprese ? Quale è il ruolo del sindacato nell'intermediazione? E' giusto bocciare la FIOM punto? Come ci poniamo di fronte a queste problematiche?
3) La proposta di legge "Pannella Ichino Cazzola" sul prolungamento del lavoro oltre i limiti di età ora previsti è ferma (http://www.radicali.it/comunicati/comitato-nazionale-di-radicali-italian...)... vi abbiamo posto il giusto rilievo?
Proporrei di far sì che questi argomenti abbiano un loro spazio nel congresso poiché ritengo siano fondamentali per la gestione del lavoro che è al punto 1° della nostra Costituzione.