Tagli alla casta - sinistra
News 9 Dic - Manovra Monti 2011: vai agli emendamenti Radicali che valgono 28 Miliardi di €uro, contro tutte le caste, dai partiti al Vaticano, dagli sprechi degli armamenti alle frequenze tv.
La manovra correttiva che il dimissionario governo Berlusconi era stato costretto a varare con urgenza a fine agosto aveva scatenato una valanga di emendamenti radicali, depositati il 29 agosto al Senato e il 12 settembre alla Camera. L'insieme degli emendamenti radicali avrebbero consentito un risparmio immediato di circa 8 miliardi di euro, senza contare i risparmi derivanti dagli interventi alungo termine sulle pensioni. Inoltre il suggerimento dell'introduzione di un contributo ecologico sulle fonti di energia non rinnovabile avrebbe fruttaro maggiori entrate, da investire nel rilancio dell'economia nazionale.
Emendamenti per il taglio della spesa pubblica
- Abolizione finanziamento pubblico ai partiti
- Risparmio stimato: 476 milioni di euro
- Abrogazione dell'esenzione Ici per gli immobili degli enti religiosi che svolgono attività commerciali
- Risparmio stimato: 400-700 milioni di euro
- Eliminazione sprechi e prebende forze armate
- Risparmio stimato: 3,69 miliardi di euro
Emendamenti per maggiori entrate economiche
- Contributo ecologico sui consumi energetici non rinnovabili
- Entrate previste: 3 miliardi di euro
Emendamenti per il rilancio dell'economia
- Innalzamento dell'età pensionabile e riforma del welfare
- Risparmio annuale stimato a regime: oltre 7 miliardi di euro
- Liberalizzazione delle professioni
- Prosecuzione volontaria dell'attività lavorativa oltre l'età per la pensione obbligatoria
- Risparmio stimato nell'ipotesi massima: 2,3 miliardi di euro
- Privatizzazione della Rai e liberalizzazione del settore radiotelevisivo
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