- Dichiarazione di Carlo Pontesilli e Michele De Lucia, Segretario e Tesoriere di Anticlericale.net
A seguito delle dichiarazioni del Segretario generale della Cei monsignor Mariano Crociata - nomen omen - riguardo l'auspicata obiezione di coscienza per i farmacisti, l'Associazione radicale Anticlericale.net rende noto che denuncerà i farmacisti che con l'obiezione interromperanno un pubblico servizio e con loro la Cei stessa che si prefigura quale mandante e responsabile di tale gravità.
I vertici della Cei, peraltro, fanno finta di non sapere che l'imminente possibilità di utilizzo della RU486 è previsto solo in ambiente ospedaliero, a nulla potendo in questo l'eventuale obiezione di coscienza dei farmacisti. Si conferma così l'usuale e tradizionale mistificazione della realtà, che impedisce che vi sia un serio ed urgente dibattito civile su temi cosiddetti “sensibili” per le gerarchie ecclesiastiche. Gerarchie che sanno solo stordire l’opinione pubblica con slogan e dichiarazioni massimalistiche.
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