Dichiarazione di Filomena Gallo e Gustavo Fraticelli, rispettivamente Segretario e co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni
Il Consiglio dei Ministri del 25 maggio u.s ha approvato lo schema di Decreto del Presidente del Repubblica che renderà, dopo 14 anni, finalmente operativo il Contrassegno Unico Disabili Europeo (CUDE). Ma a tutt'oggi, dopo 2 mesi, questo decreto non è stato ancora firmato da Napolitano, come risulta dal sito del Quirinale [2] che l’Associazione Luca Coscioni sta monitorando quotidianamente. Ci domandiamo e domandiamo alla Presidenza della Repubblica se quanto sopra è ascrivibile a ragioni sostanziali, ovvero alla mera discrezionalità del Presidente.
Questioni relative a intercettazioni e spread non dovrebbero assorbire tutto il tempo di lavoro istituzionale: ci rendiamo conto dell’esistenza di priorità ma è vero anche che una attesa di 14 anni è davvero troppo lunga e non si può più aspettare. Non si può più accettare una discriminazione in una Europa senza confini, non si può più accettare di essere considerati una questione di serie B, soprattutto in confronto di una parte di Europa che già ci mortifica per questione economiche.
I disabili sono prima cittadini italo-europei e poi persone con disabilità, quindi a loro vanno garantiti tutti i diritti già estesi agli altri cittadini. E il più presto possibile!
