I radicali: carcere-polveriera

Il carcere di San Sebastiano di Sassari è una polveriera. Nei giorni scorsi ai tanti problemi si è aggiunta la mancanza dell'acqua. Lo denuncia la senatrice dei Radicali Donatella Poretti che sul carcere sassarese, da tempo definito il peggiore d'Italia, ha presentato un'interrogazione al ministro della Giustizia.
Recentemente i detenuti sono rimasti per tre giorni senza potersi lavare e all'interno della struttura è dovuta intervenire la Protezione civile. «Il carcere di San Sebastiano di Sassari - sottolinea l'esponente radicale è una delle strutture più vecchie e fatiscenti d'Italia, dove i servizi igienici interni alle celle si caratterizzano per l'assenza di alcun tipo di lavabo e sono costituiti da semplici tazze alla turca, separati soltanto da bassi muretti divisori, nello stesso ambiente dove i detenuti cucinano, mangiano, passano il tempo e dormono. Dove, nelle celle situate al piano terra, destinate in origine ad ospitare una persona, convivono tre detenuti».
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