di Anna Paola Merone (da “il Corriere del Mezzogiorno” del 30 set 2010)
NAPOLI— Si riparte da oggi. Dalla fase quattro della maxi Ztl ambientale. Quattro come i giorni ai quali è stato esteso il dispositivo che da oggi sarà in vigore anche ogni giovedì dalle 15 alle 17.30. Non si circola, dunque, su tutto il territorio cittadino. Una maxi Ztl che si estende su una superficie di 117 chilometri quadrati, risultando ad oggi la più grande d’Italia, dove è consentita la circolazione solo ai veicoli euro 4, Gpl e metano ed incentivato il car-pooling, ovvero, consentito l’utilizzo delle auto euro 2 ed euro 3 con almeno tre persone a bordo. Gli altri giorni interessati dal dispositivo restano il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Ma qui il divieto èmattutino: stop alle auto dalle 7.30 alle 10.30.
Il provvedimento, che sarà valido fino al 31 dicembre, ha contribuito in questi mesi, secondo quanto spiega l’assessore all’ambiente Gennaro Nasti, a evitare provvedimenti emergenziali in tema di inquinamento atmosferico. E ha evidenziato buoni risultati in termini di mobilità, incentivando l’utilizzo del trasporto pubblico, sia su ferro che su gomma. Risultati che amplificati dall’intensificazione dei controlli della polizia municipale che, nelle ultime settimane, ha rafforzato la vigilanza nei giorni di blocco ambientale. «Come nel caso dell’imminente varo del prolungamento dell’isola pedonale di via Luca Giordano, la mobilità sostenibile si concretizza con ripetuti e costanti provvedimenti» aggiunge l’assessore alla Mobilità, Agostino Nuzzolo, che in questi giorni ha firmato un sostanzioso pacchetto di iniziative in materia di traffico. Fra i provvedimenti adottati di recente questi l’attivazione del varco telematico di Mezzocannone. Il secondo in città dopo quello di Calata Trinità Maggiore. Una porta di accesso controllata da una telecamera dove dal 18 ottobre gli accessi sono cmonitorati esclusivamente dal dispositivo elettronico. Ma fra le nuove iniziative in materia di viabilità c’è anche l’ampliamento della Ztl di via Luca Giordano al Vomero e l’avvio dei lavori per la nuova segnaletica ad alta tecnologia che sarà realizzata in via Caracciolo, via Nazario Sauro, via Partenope e via Tasso.
Il rifacimento completo di strisce pedonali, carreggiate e cartelli stradali si allungherà complessivamente per 130 chilometri su tutte le arterie principali di Napoli. A gestire i lavori per il rifacimento della segnaletica orizzontale per la sicurezza in città è Napolipark, cui il Comune ha affidato il contratto di servizio per 4 milioni di euro circa. Nove i mesi di interventi straordinari previsti, che termineranno a giugno 2011, soprattutto per sostituire le strisce pedonali disegnate con la vernice e realizzarne di nuove. Sul manto stradale saranno incollate con pellicole elastoplastiche, su porfido e basoli invece con laminato preformato. Un intervento a tecnologia elevata che garantirà una tenuta delle strisce di almeno due anni. La durata del laminato preformato è infatti pari a cinque volte quella della normale segnaletica orizzontale a vernice. In totale i lavori prevedono la realizzazione di 65mila metri quadri di strisce pedonali emargini di carreggiata, di cui 16 mila metri quadri in laminato preformato, 700 metri quadri tra scritte, simboli e cartelli stradali. Inoltre, spunteranno in città sei nuovi impianti semaforici: a piazza Cavour, via Marina, via della Villa Romana a San Giovanni, Corso Vittorio Emanuele e due in via Pallucci. Il monitoraggio della manutenzione è affidato a Napollipark che interverrà autonomamente in tutti i casi in cui si verifichino danni alla segnaletica stradale.
Condividi [3]Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=2450 [4]
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