Agorà Digitale ha annunciato che a breve anche sul suo sito sarà accessibile una copia di tutti i documenti rilasciati da Wikileaks. Ma è importante che si moltiplichino le iniziative a favore del sito fondato da Julian Assange, tra cui quella lanciata dalla comunità Avaaz.org [3].
Qual'e' il reato imputato a Wikileaks? "E' semplicemnete ridicolo anche solo pensare che Wikileaks abbia commesso qualche crimine. In quel caso, anche CNN, BBC, New York Times, The Guardian e Al Jaseira dovrebbero esserlo poichè hanno pubblicato le stesse informazioni", così Andreas Fink, CEO di DataCell [4], la societa' islandese grazie alla quale era possibile effettuare donazioni a Wikileaks.
Il muro che si sta ergendo intorno al sito di Assange investe anche le transazioni finanaziarie e le donazioni a favore del sito. Dopo Amazon, Paypal e le poste svizzere, anche Mastercard e Visa Europe hanno bloccato i bonifici che donatori da tutto il mondo versavano via web.
La stessa DataCell ha annunciato la sua intenzione di querelare [5]la Visa per il blocco ai bonifici al sito: "Datacell, che consente a WikiLeaks di ricevere donazioni, ha deciso di prendere misure legali immediate (contro la Visa) per rendere nuovamente possibili le donazioni. Visa è gravemente lesiva per Wikileaks e Datacell".
Paradossale situazione denunciata dal blog di Jeff Jarvis [6] "Io posso usare Visa and Mastercard per pagare film porno e finanziare gruppi di fanatici anti-abortisti, bigotti omofobici e il Ku Klux Klan. Ma non posso usarle, nè posso utilizzare Paypal per supportare Wikileaks, la trasparenza, il "Primo Emendamento."
Gli Stati Uniti premono affinchè Assange sia estradato per spionaggio "for publishing classified information". Ma negli USA pubblicare informazioni di questo genere non è reato. Le uniche pubblicazioni che possono portare ad una imputazione riguardano i segreti nucleari, le identità di agenti sotto copertura e alcune informazioni di intelligence, spiega Trevor Timm nell'articolo "Wikileaks has committed no crime [7]". Timm continua : "The most commonly cited statute by those who advocate prosecuting Wikileaks is Section 793(e) of the Espionage Act (...)But this provision does not apply to those who publish information."
"La trasparenza e' il sale di qualsiasi vita democratica. E' preoccupante l'idea che si possa pensare di interrompere la rete attraverso il richiamo a reati come lo spionaggio o il furto''. Così Giovanni Maria Flick [8], presidente emerito della Corte costituzionale sul caso Wikileas.
Infine, le dichiarazioni del Ministro degli Esteri Franco Frattini e del premier russo Putin.
Frattini [9], dopo le affermazioni forti degli ultimi giorni ("Wikileaks distrugge il mondo" e " 11 settembre della diplomazia") ha auspicato che contro Assange non ci si limiti alle investigazioni per "stupro": "Credo che non ci si debba limitare all'investigazione per stupro, ma che si debba andare avanti perchè ci sono state delle rivelazioni di documenti segreti talvolta rilevanti per la sicurezza".
Paradossali (perchè a detta di molti pronunciate a nome di un Paese dove mafia, corruzione e spirito antidemocratico hanno la meglio) ma veritiere le affermazioni di Putin [10] circa i suoi dubbi sulla correttezza dell'arresto del fondatore di WikiLeaks Julian Assange. "Se si parla di democrazia, occorre che sia totale. Perchè è stato messo Assange in prigione? È questa la democrazia?"
Fonte: http://www.agoradigitale.org/wikileaks-lo-stato-di-diritto [11]
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