di Tiziana Cozzi da la Repubblica Napoli del 24 settembre 2010
Trasporti, sarà un autunno nero. Meno autobus in strada, tempi di attesa più lunghi, disagi triplicati per i viaggiatori. L´Anm taglierà più di un milione e mezzo di chilometri ai percorsi abituali, con una conseguente riduzione di circa il 20 per cento dei servizi. Colpa dell´austerity imposta dal governo prima, da Regione, Provincia e Comune poi. Ma l´Anm non è l´unica azienda su cui grava la scure dei tagli. Anche Metronapoli potrebbe essere costretta, per la prima volta, a ridurre i servizi. Indiscrezioni parlano di una possibile contrazione del 30 per cento. Anche la Ctp, azienda partecipata della Provincia, non è da meno, con una flessione del 30 per cento dei chilometri di percorrenza abituali. Il piano trasporti cittadino è pronto a partire. Il 4 ottobre, è stata convocata una riunione al Comune con i vertici di Anm e di Metronapoli per discutere i tagli.
Prima, la stretta del governo e della Regione, dopo, le riduzioni imposte dalla Provincia e dalle decisioni dell´ultima giunta comunale, hanno messo in ginocchio un settore già in sofferenza da tempo. L´Anm ha affisso su tutti i mezzi un avviso dove si anticipano agli utenti i disagi attesi nei prossimi mesi. «Siamo costretti a ridurre le corse a causa della riduzione dei finanziamenti» si legge sul volantino. Per l´Anm si parla di un taglio di tre milioni e 900 mila euro soltanto da parte della Regione. «La Provincia ci ha tolto due milioni di euro – spiega Antonio Simeone, presidente Anm – Anche il Comune ha ridotto i finanziamenti. Lavoriamo da tempo con organici sottodimensionati. In queste condizioni possiamo solo ridurre gli autobus in strada. Se le cose restano così, si tratta di circa due milioni di chilometri in meno, che corrisponde alla riduzione di circa il 20 per cento di servizi». Si prospetta una situazione di caos totale, dunque. Sul piede di guerra, i sindacati di categoria che annunciano battaglia. «Si tratta di tagli consistenti. Non permetteremo che le nostre aziende vengano ridimensionate» dice Ciro Fedele, delegato Uil trasporti.
Intanto scoppia un altro caso. È stato bloccato il concorso per 80 autisti della Ctp, per il quale avevano fatto domanda tremila candidati. Le prove dovevano svolgersi il 15 settembre, poi sono state rinviate al 28 settembre. Dalla Teamconsulting, l´agenzia che si occupa dell´organizzazione della prova, fanno sapere di non avere ancora oggi nessuna notizia del concorso. Il numero verde attivato riceve centinaia di telefonate ogni giorno. Sono i candidati che chiamano per conoscere le modalità della prova. Ma nessuno sa nulla. Tremila candidati restano in attesa.
Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=2347 [4]