L'Associazione Radicale La Conca esprime la sua solidarietà al compagno radicale Gian Luca Maggiani vittima di uno stupido gesto di intolleranza civile. Noi Radicali condanniamo il gesto ma non gridiamo alla “caccia alle streghe”, non è attraverso proclami da sceriffi che si può porre argine a questa deriva morale del nostro paese e della nostra città. Non vogliamo cedere all'idea dell'emergenza sicurezza che è utilizzata dalla politica per nascondere le proprie responsabilità, chiediamo invece che vengano messe in atto tutte le leggi che già esistono per la tutela della persona contro ogni tipo di discriminazione. Oggi è stato vittima Gian Luca, un nostro esponente che si sta mettendo in prima linea per la difesa dei diritti degli omosessuali portando avanti tra le altre cose lo sportello di AutoAiuto Arcobaleno per la comunità LGBT, ma domani chi sarà la vittima? Diciamo no al clima di violenza, di intolleranza e di persecuzione che è alimentato anche da certi proclami “politici”. Per questo diciamo che non ci spaventa il gesto -se quello voleva essere lo scopo- e anzi va a rafforzare l'idea che stiamo lottando “dalla parte giusta” per i diritti inviolabili della persona. “Ho chiamato immediatamente Gian Luca -afferma la segretaria Angela Ricci- per portargli tutta la nostra solidarietà come associazione e come movimento. Assieme a lui abbiamo però deciso di non far diventare questo gesto motivo di “emergenza sicurezza” ma semplicemente una riflessione sulla deriva morale e legale della nostra città”.
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