NEGOZIO POLITICO DI BASSA LEGA
(La Cronaca del 4.6.2010)
il primo venerd del mese e, per la seconda volta a Cremona, lassociazione difendere la vita con Maria va al cimitero ad esercitare la sua missione seppellendo prodotti abortivi ottenuti in concessione dal Comune con lincarico di provvedere al servizio di prelievo, trasporto e sepoltura di questo materiale. Sembra appurato che si celebri una sorta di rito religioso e vengano apposte lapidi a memoria. Niente di pi delicato per la possibilit di ferire la sensibilit di molti, ma soprattutto di aggiungere angoscia ad angoscia in chi stato costretto ad un passo difficile e sofferto. Non ancora dato di sapere il motivo di questo conferimento di incarico ad un privato che non sembra adatto a garantire i diritti di ogni cittadino indipendentemente dalletnia, dal credo religioso e dalle convinzioni etiche come listituzione pubblica tenuta a fare. Non si sa nemmeno quanti degli interessati abbiano dato il consenso a tutto questo. La sola ipotesi per ora non smentita che si tratti di un negozio politico che non si preoccupa del buon nome delle istituzioni coinvolte, n di quella che dovrebbe essere laica n di quella religiosa. Uno scempio di credibilit delle istituzioni che comincia a trovare qualche eco oltre la denuncia dei Radicali di questa peste italiana: su questi fatti una interrogazione di Annamaria Abbate per il PD al Comune di Cremona ha fatto eco a quella di Maria Antonietta Farina Coscioni ai ministri della Salute, della Giustizia e dei rapporti con le Regioni.
Ermanno de Rosa, segretario dell'Associazione radicale Piero Welby
Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1640 [3]