
L'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino ha il coraggio di definirla «una ventata d'aria fresca». Giuliano Pisapia da mesi parla di meritocrazia e vento del cambiamento: nel cda del Pio Albergo Trivulzio, però, ha deciso di piazzare un ex deputato del partito radicale - Marcello Crivellini - seduto in parlamento addirittura nel 1986.
«L'unico criterio di spartizione è il manuale Cencelli» attacca il capogruppo Pdl Carlo Masseroli. Duro l'azzurro Pietro Tatarella: «Crivellini è passato alle cronache più per la love story con Emma Bonino che per l'attivismo in parlamento». Le altre nomine di Pisapia: Francesca Crippa Floriani, esperta nella gestione di associazioni e fondazioni socio-sanitarie e assistenziali; Laura Ferro, presidente e ad di una società nel settore della biotecnologia e Francesco Longo, direttore del centro di ricerca universitario Cergas sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale. Il 7 ottobre la nomina del nuovo presidente del Pio Albergo Trivulzio: decade dunque la gestione commissariale di Emilio Triaca, salito in sella otto mesi fa dopo la bufera di Affiittopoli. Anche la Regione ha nominato i suoi tre rappresentanti nel cda: si tratta di Tiziana Maiolo, rientrata nel Pdl dopo una breve parentesi in Fli, Luigi Magliocchi e Bruno Perboni.
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