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La Rai ha il regolamento sulla par condicio per le prossime elezioni amministrative. Lo ha approvato ieri la commissione di Vigilanza, all'unanimità, con il solo voto contrario del radicale Marco Beltrandi. Il presidente Sergio Zavoli, relatore del provvedimento, è riuscito a far approvare un emendamento dove si sottolinea che i programmi di approfondimento - «fermo restando l'autonomia editoriale e la salvaguardia della tipologia del format specifico» - nell'organizzazione e nel loro svolgimento «risultino finalizzati ad assicurare il rispetto dei criteri di pluralismo, imparzialità, completezza e obiettività dell'informazione». In sostanza, il Regolamento approvato un anno fa, che fece sospendere alla Rai i talk show informativi, diventa un'eccezione più che un precedente. Nel corso dell'ultimo Cda, del resto, l'ufficio legale della Rai ha fatto sapere che, senza l'approvazione del provvedimento, l'azienda avrebbe attuato non il Regolamento di un anno fa, ma quelli precedenti. Il centro-destra punta ora sull'atto d'indirizzo per l'informazione Rai. L'obiettivo è sempre lo stesso: Anno Zero.
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