
Proseguendo su un percorso che ha sempre visto la Cida impegnata nell'affermare l'importanza di una politica di livello europeo, nelle scorse settimane si sono tenuti a Roma e Milano due incontri fra i dirigenti e gli europarlamentari italiani. Sono stati incontri volutamente «ristretti», limitati a una platea selezionata e qualificata, per poter permettere ai relatori di illustrare direttamente ai convenuti lo stato dei lavori relativo a questioni che hanno inevitabili ricadute sulla quotidianità. In entrambi gli appuntamenti, coordinati dal presidente Cida Giorgio Corradini, la discussione si è focalizzata su temi quali la possibilità di avere un'Europa in cui cantino sempre di più i popoli e la necessità di una maggiore devoluzione di competenze dalle nazioni all'Unione europea.
L'incontro di Roma si è aperto con una nota introduttiva del presidente dell'Unione Cida Lazio, Paolo Cannavò, e ha visto la partecipazione della senatrice Barbara Contini, dell'onorevole Elisabetta Zamparutti e degli Europarlamentari Silvia Costa e Potito Salatto oltre che dei professori Cristiana Fioravanti e Catello Avenia e del rappresentante Cida presso il Cese, Luigi Caprioglio.
A Milano, invece, gli onori di casa sono stati fatti dal presidente dell'Unione regionale Cida Lombardia, Mario Giambone che ha introdotto i deputati europei Patrizia Toia, Pier Antonio Panzeri, Oreste Rossi e Lara Comi.
Gli onorevoli in ambedue gli appuntamenti, hanno inoltre risposto in maniera molto dettagliata su questioni relative al fisco e alle difficoltà con cui l'Italia, rispetto ad altri Paesi, accede ai finanziamenti europei.
Il clima cordiale, che si è instaurato sia a Roma che a Milano, ha consentito agli europarlamentari di esporre chiaramente il loro pensiero su tutte le questioni sollevate e ha favorito uno scambio di opinioni che sì ,è rivelato particolarmente proficuo sia per gli intervenuti che per gli stessi relatori.
© 2012 Italia Oggi Sette. Tutti i diritti riservati