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“Vengo anch'io! No, tu no” recitava una vecchia canzone. Che i radicali hanno riportato d'attualità a Palazzo Marino. Con una lettera a tutti i colleghi d'aula, il radicale Marco Cappato ha infatti annunciato la propria candidatura alla presidenza del Consiglio, per il quale Giuliano Pisapia ha espresso la propria preferenza (rimettendosi al voto dell'assemblea) per Basilio Rizzo.
«La ragione per la quale mi ritengo adeguato a presiedere il Consiglio è racchiusa in 2 obiettivi che sono il faro dell'azione del Partito radicale, e che voglio siano la priorità per la nostra assemblea: il rispetto delle regole e la trasparenza della macchina comunale» scrive nella missiva con cui sollecita i destinatari ad accordargli il voto, promettendo «pubblicità assoluta, grazie a Internet» dell'azione comunale.
Ironico il commento di Riccardo De Corato alla sollecitazione pervenutagli: «La giunta comunale è già alla resa dei conti. Marco Cappato ha posto la sua candidatura contro quella imposta dal primo cittadino nella persona di Basilio Rizzo. Tutto ciò dopo i litigi sull'incompatibilità di Tabacci e Boeri al Bilancio e all'Expo. Sono chiari segnali di una coalizione costruita in modo piuttosto maldestro che difficilmente potrà conciliare persone con idee nettamente opposte».
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