
Marco Pannella: «Sul tema della giustizia e delle carceri il Presidente della Repubblica ha avuto una illuminazione estiva che forse era un colpo di solleone. Da allora infatti fa tutto, interviene ovunque può dare una mano, non però in quanto Presidente della Repubblica e come garante dei diritti, ma in quanto più esperto e abile dei politici.
In un altro Stato potremmo imputare al Presidente di non avere utilizzato la facoltà, il diritto-dovere, di usare i messaggi alle Camere, mentre ormai lui fa i messaggi quotidiani al Paese. Si rivolge agli elettori del Parlamento, non ai suoi elettori. È molto efficace, ma come premier di tipo anglosassone, contro la nostra Costituzione».
Dalla conversazione settimanale di Marco Pannella con Massimo Bordin su RadioRadicale in onda domenica e lunedì
© 2012 Italia Oggi. Tutti i diritti riservati