
E' stato già ribattezzato il "listino delle mogli". Sottotitolo: "Ma i portaborse resistono all`assalto". E sì, perché nell`elenco dei 14 candidati che risulteranno automaticamente eletti qualora il centrodestra dovesse conquistare il Lazio, non spiccano solo le consorti di illustri esponenti
del Pdl ma anche uno stuolo di collaboratori. Di governo e di partito. E se pure qualche smottamento potrebbe ancora registrarsi causa rissa in corso per l`assegnazione dei posti (l`Udc ne vuole 4 ma forse chiuderà a 3; Fi ne pretende 6 ma si accontenterebbe di 5; tre andranno ad An; uno a Storace; 2 alla Polverini, che potrebbe scendere a uno) pare quasi certo che a guidare il listino sarà la first lady di Roma Isabella Rauti, capo del Dipartimento Pari Opportunità e moglie del sindaco Alemanno. Una delle poche, a dispetto delle apparenze, a poter vantare un`esperienza politica autonoma, iniziata ben prima di dividere il talamo con l`ex ministro dell`Agricoltura.
«Io e Gianni ci siamo conosciuti in sezione, mica a una festa», ama ripetere lei, a proposito
dei suoi trascorsi di giovane militante del Msi. Ementre il deputato ex An Fabio Rampelli, colonna
del comitato Polverini, smentisce seccamente la corsa dell`amata sposa e giornalista del Secolo Gloria Sabatini, sembra invece ormai acclarata la discesa in campo dell`avvenente Veronica Cappellaro. La quale può contare non su uno, ma addirittura due legami eccellenti: oltre a essere l`ex moglie di Luca Pompei, nipote di Giorgio Almirante, alle cui nozze nel 2006 presenziò nientemeno che Berlusconi, è ora fidanzata con Francesco Pasquali, coordinatore nazionale del Pdl giovani nonché segretario particolare del ministro del Welfare Sacconi. Una candidatura, questa, che avrebbe fatto definitivamente tramontare quellacontestatissima - della 25enne FrancescaPascale, ex velina di Tele Cafone, fondatrice del comitato "Silvio ci manchi" e consigliera
provinciale a Napoli. Sorte che tuttavia non seguirà, nonostante la rivolta della base, l`avvocata di
Cassino Annalisa D`Aguanno, fortissimamente voluta dal senatore Andrea Augello. A salvarla, la quota rosa imposta dalla legge elettorale che esige il 50% di presenze femminili nel listino.
Chi una poltrona l`ha invece già messa in sicurezza sono i "portaborse" del Pdl: Ernesto Irmici, storico assistente del capogruppo alla Camera Cicchitto, fra i promotori della sua fondazione ReL; Fabiana Santini, capo della segreteria particolare del ministro Scajola; Carlo De Romanis, uomo di
fiducia del Commissario Ue Tajani, candidato senza fortuna alle ultime europee. Restano ancora
in bilico per contrasti interni l`ex leader di Azione giovani Federico ladicicco e il suo omologo nei
baby azzurri Giancarlo Miele, figlio di Giovanni, vicedirettore delle Tribune Parlamentari Rai.
Su Francesco Storace nessun dubbio, sarà ubiquo: nel listino e capolista della Destra. Ultimi nodi
da sciogliere in casa Udc: certi sono l`immobiliarista Roberto Carlino; il segretario romano
Francesco Carducci e Rodolfo Gigli. Se il quarto posto non scatterà, a farne le spese sarà come al solito una donna: la deputata Luisa Santolini.
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