
Una donna dottore della Chiesa? Mai!...". Pio XI non volle sentire ragioni quando nel 1932 gli fu proposto di inserire S.Teresa di Lisieux tra i dottori della fede cattolica. Giudizio completamente ribaltato da Giovanni Paolo II, che nel 1997 inserisce Teresa nella prestigiosa galleria di santi dottori che con i loro scritti e il loro sapere hanno difeso l'ortodossia cristiana come S.Agostino, S.Ambrogio, Gregorio Magno, S.Caterina da Siena. Della "scelta" di Wojtyla se ne parla nella monumentale biografia Teresa di Lisieux, il fascino della santità- I segreti di una "dottrina" ritrovata (Lindau editore) scritta dal teologo Gianni Gennari, ex docente presso diverse università pontificie e da11996 autore della popolarissima rubrica quotidiana "Rosso Malpelo" sul giornale cattolico Avvenire. Gennari, sulla base di documenti inediti, svela tutti i retro scena della nomina della santa francese a dottore, essendo dotata, disse papa Wojtyla, di "una sapienza lucida, profonda assimilazione delle verità divine e dei misteri della fede". Un testo accolto favorevolmente dalla stampa cattolica e, persino, da Radio Radicale che, oltre a recensire la biografia, ha trasmesso una lunga intervista all'autore, notoriamente non tenero col partito di Pannella.
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