
04/11/10
Il Messaggero
Comprendere i fatti che hanno condotto al movimento globale in favore dell’abolizione della pena di morte e, attraverso interviste, dati e anche immagini forti, far riflettere sull’uso della pena capitale, quale forma di punizione ritenuta da molti paesi del mondo giusta.
È questo l’obiettivo del documentario È tuo il mio ultimo respiro?, realizzato dal regista Claudio Serughetti, in collaborazione con l’associazione "Nessuno tocchi Caino". Il film, della durata di 74 minuti, è stato presentato all’Auditorium Parco della Musica. «Iniziative come queste - ha detto il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti - sono importanti. Non dobbiamo pensare che una singola persona non possa fare niente contro la pena di morte, le cose cambiano se sono le persone a volerlo». Il sottosegretario alla cultura Francesco Giro, sì è definito un «eretico: parlare della lotta alla pena di morte non è mai conformismo politico perché la storia l’ha sempre giustificata e io sono lieto di distinguermi da valori così obsoleti».
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