
I giovani sono sottorappresentati, perciò devono poter votare due volte sia alla Camera sia al Senato. A sostenere la tesi è l'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti che in merito ha appena presentato un disegno di legge costituzionale a Montecitorio. Tremonti vorrebbe che «a decorrere dall'entrata in vigore della legge e per le successive tre elezioni di Camera e Senato, gli elettori di età non superiore ai 40 anni abbiano il diritto di esprimere un duplice voto per ciascuna Camera».
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