
“La Camera Penale Vittorio Chiusano di Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta non può esimersi dal denunciare nuovamente le condizioni di vita dei detenuti negli istituti di pena italiani, già condannate dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo con la nota sentenza Torreggiani, di cui l’ennesima morte di un detenuto, peraltro anziano, è segnale drammatico e inconfutabile”. Con queste parole l’organo di rappresentanza degli avvocati penalisti torinesi interviene in merito alla vicenda di Giuseppe Ciulla, ergastolano morto nel reparto detenuti dell’ospedale Molinette, a Torino, due giorni fa. Il comunicato ricorda che dall’inizio dell’anno i decessi in carcere sono arrivati a settantuno. [3]
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