
22/03/11
Libero Quotidiano – Ed.
«Domenica l'ambasciatore giapponese era con me alla partenza della Maratona di Roma e mi ha comunicato con grande rammarico che il suo Paese non potrà essere presente con Tokyo» ai Giochi del 2020. Lo ha detto Mario Pescante, vice presidente del Cio e presidente del comitato promotore della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020, ai microfoni di una trasmissione radiofonica di GrParlamento della Rai. In questo momento - sottolinea Pescante - nei confronti di Tokyo «c'è solo uno spirito di solidarietà. Se fossimo stati battuti da Tokyo forse avremmo avuto anche motivi per esultare». Pescante ha aggiunto però che «sta emergendo, sta avanzando la candidatura del Sudafrica, l'ho sempre detto, addirittura con tre città, Port Elisabeth, Durban e Johannesburg. Sarà una sola a partecipare, ma c'è grande determinazione da parte del Sudafrica». Senza dimenticare le candidature di Madrid e Istanbul («la Turchia è un paese molto forte e Istanbul è candidata autorevole». «Mi è arrivata anche la notizia», ha aggiunto, «che Casablanca si candida per i Giochi del 2020. Una candidatura americana penso invece di escluderla». Roma favorita? «I favoriti sono difficili da individuare in questo momento. I primi voti che provocheranno delle esclusioni sono pericolosissimi, perché si esce per un voto».
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