
I primi a scendere in piazza, ieri mattina, sono stati l'Associazione Luca Coscioni e i Radicali italiani con altre nove associazioni, tra cui A Buon Diritto Onlus, Associazione Nazionale del Libero Pensiero Giordano Bruno, Certi Diritti, Cittadinanzattiva e Nessuno tocchi Caino. Durante la manifestazione "non violenta" i radicali hanno distribuito i moduli per sottoscrivere il proprio testamento biologico e il dirigente dell'associazione Coscioni Carlo Troilo per la terza volta si inizierà un «digiuno di dialogo» attraverso il quale fa appello «ai deputati perché sulla legge Calabro, incostituzionale ed inumana, votino secondo coscienza». Nel pomeriggio in piazza anche la Cgil Nazionale e i medici Fp-Cgil.
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