
Si sta effettuando in queste ore l’autopsia del corpo di Pietro Papangelo, 44 anni, altamurano, per stabilire le cause del suo decesso avvenuto nelle carceri di Taranto. L’ipotesi più accreditata, stando alle indiscrezioni diffuse, penderebbe su una morte naturale dovuta ad un malore. Tuttavia, il caso richiede i dovuti accertamenti.
La salma, subito dopo l’esame, sarà di rientro ad Altamura e consegnata alla famiglia. Ai polsi dell’uomo erano scattate le manette per reati di furto, ma il suo nome balzò agli onori della cronaca nel 2009, quando fu sospettato di omicidio di una anziana residente in una abitazione adiacente al Monastero S. Chiara, presso cui la donna era impegnata nei servizi di sacrestana. Poi scagionato dall’accusa.
Arrestato per violazione obblighi… stava telefonando (01.11.2012)
I carabinieri della compagnia di Altamura hanno arrestato Pietro Papangelo, altamurano di 44 anni sottoposto alla detenzione domiciliare, per aver violato gli obblighi a lui imposti dall’autorità giudiziaria. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri mentre si intratteneva in una conversazione telefonica nonostante gli fosse stato vietato l’uso del cellulare. [3]
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