
06/09/10
La stampa
Il ministro dell'interno, Roberto Maroni, quanto detto ieri a Cernobbio sulla voglia di allontanare i rom («Non perché il ministro è cattivo ma perché la legge europea dice: Tu puoi stare a queste condizioni»), lo ripeterà oggi a Parigi incontrando il suo collega francese e lo va sostenendo da tempo. Anche al Meeting di Rimini una settimana fa: «Per i cittadini comunitari ci sono regole e sono europee. lo voglio applicare la direttiva numero 38 del 2004 che stabilisce che i cittadini comunitari hanno diritto di soggiornare per tre mesi in un paese europeo, ma ad alcune condizioni. Regole che sono europee, che valgono per me se vado in Francia e devono valere per chi viene in Italia». Maroni ci aveva già provato un paio di anni fa a rendere più stringenti le regole per l'accoglienza dei cittadini comunitari, ma quella volta era stata proprio la Commissione europea a bocciarlo. Ora ci riprova, forte di un'analoga visione del governo francese (e inglese, a quanto si sa). Sarà dunque Maroni a sondare Parigi su una proposta che al governo italiano sembra una buona soluzione all'impossibilità pratica e legale di allontanare gli stranieri indesiderati quando posseggono il passaporto di un Paese Ue: l'autocertificazione di soggiorno.
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