
È un classico. Si ripete ad ogni Milleproroghe. Nelle righe del decreto, adesso come sempre, s'infila un condono che fa comodo a tanti e manda su tutte le furie i Radicali. La sanatoria per i manifesti politici affissi abusivamente. I relatori hanno presentato dodici emendamenti e fra questi c'è quello immancabile.
In questo caso si tratta di una sanatoria per le affissioni illegali da parte dei partiti, che se la caveranno con una multa di 1.000 euro all'anno per ciascuna provincia interessata. Cosa che ha fatto alzare la protesta dei Radicali, i quali hanno scritto una lettera di fuoco indirizzata al premier. Il fatto curioso è che la sanatoria non vale solo per il passato, ma anche per il futuro. Copre infatti il periodo fino al 29 febbraio 2012. Dunque i partiti hanno ancora un altro mese per attaccare i loro poster fuori dagli spazi consentiti e poi salvarsi con il condono. Lo prevede l'emendamento presentato dai relatori Gianclaudio Bressa (Pd) e Gioacchino Alfano (Pdl) nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera. Dunque la proposta di modifica fa slittare alla fine del mese prossimo il condono per le violazioni delle norme sulle affissioni e pubblicità di manifesti politici, attraverso il pagamento di 1.000 euro.
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