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Giulio Tremonti è il «dominus assoluto della politica economica», i ministri e i parlamentari del Pdl «trovano insopportabile» il suo carattere, ma «è stato Berlusconi che lo ha delegato»: «Per quale motivo per tre anni il premier ha abdicato al suo ruolo dicendo a Tremonti fai tu?». Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, va ancora all'attacco del presidente del Consiglio in un'intervista a Maria Latella, su SkyTg24. Berlusconi, ha detto Fini, «ha negato la crisi fino al giorno prima che esplodesse. Diceva "va tutto bene". Se neghi - ha spiegato Fini - quello che a tutti è chiaro, è evidente che non sai più che fare». Ora «il problema è che la maggioranza non sa che pesci prendere». E, ha aggiunto, «questo dà fastidio ai mercati e spiega perché l'Italia non è credibile». Il presidente di Montecitorio mette anche in guardia sulla possibilità di mettere la fiducia sul ddl intercettazioni: sarebbe un fatto di «inaudita gravità». No a «colpi di spugna», no al processo «lungo» o «breve». Perché questo - ha ribadito Fini - si chiama «uso personale delle istituzioni».
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