
Tracce di sostanze stupefacenti sono state trovate nel sangue di Anders Behring Breivik, l'autore delle stragi a Oslo e sull'isola di Utoya in cui sono rimaste uccise 77 persone. Lo ha reso noto il suo avvocato difensore, Geir Lippestad, in una intervista al quotidiano «VG». «I risultati degli esami (su un prelievo effettuato il giorno dell'arresto, il 22 luglio, ndr) non sono definitivi, ma Breivik ha detto che aveva preso un cocktail di medicine», ha spiegato. Il procuratore, Christian Hatlo, ha parlato di sostanze stupefacenti, senza precisare di quale tipo.
Sempre il magistrato, in un'intervista ad «Aftenposten», ha anche anticipato che gli inquirenti sono sempre più convinti che Breivik, interrogato per 30 ore, ha eseguito gli attacchi da solo.
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