
Storace, che sa bene come vanno le campagne elettorali, si è attrezzato per tempo. E visto che si parla di una sua possibile candidatura alla Regione, già da ieri sui muri del centro campeggiava la pubblicità della sua nuova iniziativa: la riedizione (ma solo on line) di una vecchia testata, «Il Giornale d'Italia», di cui Storace sarà direttore. Sicuramente uno strumento che sarà utile al leader de La Destra in una battaglia che si annuncia senza esclusione di colpi: lo stesso Storace, intervistato da Romauno, ha detto: «Le primarie di coalizione non sono in cima ai miei pensieri, poi è presto per poter parlare di coalizione. In caso di election day bisognerà vedere quale legge elettorale ci sarà. Se il Pdl pensa ad una legge per escludere alcuni, questo avrà certamente ricadute sul piano locale». Riguardo alla data del voto, riporta ancora una nota, Storace precisa: «Io sono per votare subito, andare avanti non serve a nulla». Nel toto candidati spunta anche il nome di Emma Bonino: «Dico solo che i radicali ci saranno», ha sottolineato la vice presidente del Senato, che però non ha precisato se i radicali saranno apparentati con il Pd in un'eventuale alleanza di centrosinistra come tre anni fa.
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