
La Commissione di Vigilanza Rai, dopo una lunga querelle partitica, si è finalmente insediata. Qualcosa di immediato la Commissione potrebbe subito fare. Posto che il referendum è uno strumento diretto della sovranità popolare, e come tale va garantito e tutelato dalle istituzioni, sarebbe auspicabile che la Commissione intervenisse subito per assicurare una corretta ed adeguata informazione ai cittadini. Il cittadino avrebbe il sacrosanto diritto di sapere almeno dell’esistenza della raccolta di firme, attualmente in corso, su 12 quesiti referendari. Quantomeno darne notizia, poi uno decide se firmare o meno e quindi consentirne lo svolgimento futuro. Penso che interesserebbe conoscere qualcosa in più sui temi referendari quali: divorzio breve, immigrazione, droga, finanziamento pubblico ai partiti, 8 per mille e giustizia! Se la Commissione convocasse in audizione Pannella, promotore dei quesiti proposti, adempirebbe al suo ruolo di garanzia e tutela al diritto di informazione. Ne guadagneremmo tutti in democrazia, in informazione, in buona politica e in ...buona salute dell’ultra ottuagenario Pannella, evitandogli un ennesimo ricovero ospedaliero per «fame di giustizia e sete di verità»!
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