
Nei Verdi il fronte che sosteneva il leader Angelo Bonelli si è frantumato con il flop della costituente ecologista: poche le adesioni, una catastrofe elettorale a Torino (0,28 per cento), esponenti storici come Gianfranco Bettin e Monica Frassoni in fuga dalle riunioni. Bonelliani pentiti sono poi il blogger Salvatore Angeli e i toscani Lorenzo Lombardi e Sandra Giorgetti. Delusi pure i marchigiani Gianluca Carrabs e Paolo Canducci, detentori di voti e consenso. Mentre in Lazio Bonelli paga le mancate dimissioni da consigliere regionale in favore di Luigi Di Cesare. Gli oppositori di Bonelli ora puntano tutto sul congresso e su Pinuccia Montanari, assessore a Genova. Sullo sfondo resta Alfonso Pecoraro Scanio, ora docente universitario e capo della fondazione Univerde. Lo cercano come salvatore della patria, ma sta ben lontano dai litigi. E si gode alcune rivincite: il suo programma sui rifiuti ha fatto imporre Luigi De Magistris a Napoli.
© 2011 Panorama. Tutti i diritti riservati