
«Dopo il referendum le possibilità di realizzare centrali nucleari in Italia sono andate, ma l'importante è capire cosa succede nel resto del mondo» e «nei prossimi anni in tutto il mondo, nonostante la buona performance delle rinnovabili, assisteremo a un aumento importante di gas e carbone per produrre tutta l'energia di cui c'è bisogno». Lo ha detto l'ex parlamentare, «nuclearista convinto» e oggi imprenditore delle rinnovabili Chicco Testa, intervenendo oggi a margine del Festival dell'Energia di Firenze. «È chiaro comunque - ha aggiunto - che in Italia nel breve e medio periodo non ci sarà posto per l'energia nucleare anche se poi continuiamo a importarla dall'estero». Secondo Testa «per il futuro bisognerà occuparci delle ricadute ambientali».
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