
Pier Luigi Bersani, ospite a Otto e mezzo su La7, parla di cosa significa guidare il suo Pd senza più Silvio Berlusconi. Più facile o più difficile? «Credo sia più semplice, un po' per tutti. Sui giornali si scrive sempre di noi divisi, di disagio e di imbarazzo. Ma il Pd non è il "ghe pensi mi": come tutti i partiti democratici del mondo discutiamo all'aperto, poi siamo in grado di decidere. Gli italiani apprezzeranno con il tempo il fatto che dobbiamo diventare Paese normale. Io, dopo Berlusconi, sono in una fase di combattimento più avanzata».
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