
Ogni giorno si scopre una dimensione nuova del politico Scilipoti. Il più famoso dei «Responsabili» non si interessa solo di agopuntura ma dice la sua anche in politica estera. Se mai vi chiedete che cosa pensi Domenico Scilipoti della svolta muscolare dell'Italia in Libia, ecco la sua risposta: «La decisione di intervenire con le armi è il fallimento della politica. L'Italia avrebbe dovuto svolgere un ruolo da mediatore. Una guerra non è mai una buona soluzione». Volendo leggere in controluce il suo pensiero, potrebbe essere una velata critica all'operato dell'attuale ministro degli esteri Frattini e persino del premier. Scilipoti, in attesa del rimpasto, spariglia: «Io sono per la pace». Se continua così perché non immaginarlo, un giorno, alla Farnesina?
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