
Non avendo più molto seguito in Italia, dopo la caduta di Berlusconi, Domenico Scilipoti è volato in Brasile «in qualità di presidente dell'Associazione parlamentare di amicizia Italia-Brasile». Una nota ci informa dei suoi movimenti «in alcuni stati brasiliani», inclusa una visita al «Museo Nazionale dell'Esercito, nel complesso del Forte di Copacabana». Ad accoglierlo il colonnello Pedrosa che «gli ha conferito un diploma del Centro di Letteratura del Forte, "Braccio Forte e Mano Amica"». A chi gli chiede del governo Monti, Scilipoti risponde che la sua posizione è «di non riconoscimento». «Votare a favore o contro questo esecutivo significa legittimarlo», spiega il Nostro ai brasiliani. C'è qualcuno che può passare da Copacabana e dare una versione diversa al colonnello Pedrosa?
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