
22/12/10
Il Fatto Quotidiano
Un 3% in un caso, un 4% nell’altro: è questo il vantaggio, a favore della maggioranza, che divide il Pd dallo schieramento berlusconiano nel caso che l’alleanza sia quella del "Nuovo Ulivo" o che sia quella con il "Terzo Polo". Il sondaggio Ipr Marketing per Repubblica.it fornisce questi scenari. Nel caso di Pd con il "Nuovo Ulivo" il centrodestra avrebbe un margine del 3% perché l’attuale maggioranza arriverebbe al 42,5% contro il 39,5% del "Nuovo Ulivo". Queste le intenzioni di voto nella prima simulazione: Nuovo Ulivo 39,5% (Pd 25,5%, Sel 6,5%, Idv 5,0%, Verdi 1%, Radicali 1%, Psi 0,5%). Terzo Polo: 13,5% (Udc 6,5%, Fli 4,5%, Api 2%, Mpa 0,5%). Centrodestra: 42,5% (Pdl 29,0%, Lega 12%, La Destra 1,5%). Se il Pd scegliesse invece il Terzo Polo, si avrebbe questa simulazione: Pd+Terzo Polo 39,0% (Pd 26,5%, Udc 6%, Fli 4%, Api 2%, Mpa 0,5%). La Sinistra unita arriverebbe al 16% (Sel 7,5%, ldV 5%, Verdi, Radicali, Fds 1%, Psi 0,5%). II centrodestra sarebbe al 43% (Pdl 29,5%, Lega 12%, La Destra 1,5%). Il Movimento 5 Stelle, non coalizzato, oscilla tra l’1,5% della prima simulazione e il 2% della seconda.
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