
13/10/10
Il Sole 24Ore
Nessun turbamento. La proposta di dismissione progressiva dei palazzi Marini formalizzata dall'ufficio di presidenza della Camera non agita Sergio Scarpellini, tra i maggiori immobiliaristi e costruttori romani, proprietario dei 4 edifici a due passi da Montecitorio, attuale sede di 614 uffici per i deputati.
In un'intervista al Sole 24 Ore Roma Scarpellini replica alle accuse dei radicali sui contratti vantaggiosi stipulati a partire dal 1997 con la Camera. E difende la regolarità delle procedure, senza gara peri servizi. «Il global service è parte dell'accordo - spiega - con vantaggi economici perla Camera».
Sul futuro è ottimista. «Non credo che Montecitorio rescinderà il contratto d'affitto dell'unico dei 4 palazzi Marini per il quale è possibile recedere anticipatamente, dal l ° gennaio 2012, mettendo a rischio il posto di lavoro di un centinaio di persone». Positivo il giudizio su Alemanno. Non manca una stilettata all'ex sindaco Veltroni.
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