La Russa vede i radicali «non per chiedere voti»

«Se qualcuno si aspetta che abbia chiesto ai radicali cosa faranno il 14 si sbaglia di grosso sul senso dell’incontro». L’appoggio della Pattuglia di deputati che fanno capo a Marco Pannella non è stato all’ordine del giorno dell’incontro tra il ministro della Difesa (e coordinatore nazionale dei Pdl) Ignazio La Russa e una delegazione radicale, avvenuto ieri a Montecitorio. Così, almeno, assicura il ministro stesso, secondo il quale si è invece parlato di carceri, riforme e pluralismo televisivo. «Loro hanno i voti, è un problema loro orientarsi, tutto può influenzare le scelte. Ma non ne abbiamo parlato», ha ribadito La Russa, che ha fissato con il gruppo un nuovo incontro per il 16. Circostanza che, secondo Pannella, confermerebbe l’assenza di riferimenti al voto sulla fiducia: «È eloquente la data e il fatto che non ci siamo riuniti il 13 - sostiene da parte sua il leader radicale -. Un dibattito e un dialogo ambizioso, lavorare per dopo, il passaggio di questo momento della crisi partitocratica e se possibile inserire grandi obiettivi di riforma».